Un lampo di Cianci sfonda il muro dell’Atletico: 0-1 del Lanciano a Cupello
Il Lanciano gioca, costruisce e ci prova, ma conquista la vittoria solo a 10’ dal termine grazie a un lampo di Alex Cianci, entrato a secondo tempo in corso. Se la partita ha rischiato di finire a reti inviolate, il merito è stato soprattutto di un Atletico Cupello ben messo in campo e ottimamente organizzato.
Del Grosso conferma il solito 4-3-3, preferendo Shipple a Cianci nel tridente offensivo e inserendo Giancristofaro in difesa. Dall’altro lato Carbonelli utilizza un modulo quasi speculare, che però in fase difensiva è il 4-5-1 con il quale i rossoblù si dispongono per quasi tutta la gara, con Costantini terminale offensivo fisso.
Gli ospiti sono da subito padroni del campo. Le conclusioni migliori nei primi minuti sono di Sardella, ispirato da Di Gennaro, che manda sull’esterno della rete; di Shipple, pescato in area da Petrone al 16’, che chiama Mainardi alla respinta.
Le occasioni per passare in vantaggio non mancano nella frazione di gioco iniziale, ma qualche volta i rossoneri difettano in determinazione sotto porta, soprattutto a ridosso del riposo, e altre olte trovano sulla propria strada un Mainardi in grande spolvero.
L’Atletico ad ogni modo non sta a guardare. Chiude gli spazi nelle retrovie ma quando può tenta l’affondo: al 22’ su un pallone perso in fase di impostazione dialogano Ottaviano e Costantini, con quest’ultimo che conclude centralmente. Al 26’ bel tiro di Sardella al volo sopra la traversa, e un minuto dopo sull’altro fronte Luciano chiama nuovamente Di Vincenzo a una parata centrale.
Poco prima dell’intervallo, come detto, gli ospiti hanno le palle gol migliori. Al 43’ Di Gennaro in area serve Boccanera, che pressato trova lo spiraglio ma anche Mainardi pronto all’intervento; subito dopo Di Gennaro è clamorosamente solo, ma spara sul portiere; al 45’ Shipple ci prova due volte: prima approfittando della palla che gli arriva grazie a un liscio difensivo, e poi pressato dalla difesa, ma non riesce a finalizzare al meglio.
Si rientra negli spogliatoi con i rossoneri che per la seconda volta in questo campionato non sono riusciti a sbloccare il risultato (l’altra è stata a Vasto), e soprattutto per la prima volta hanno battuto meno corner degli avversari: 2-1 è infatti il parziale dei tiri dalla bandierina all’intervallo.
L’avvio di ripresa non è granché: Lanciano fatica a riprendere il bandolo della matassa e l’Atletico è sempre attento. Dopo un quarto d’ora equilibrato, l’undici di Del Grosso si riaccende con un’azione manovrata conclusa da Shipple, con Mainardi che mette in angolo; sul corner conseguente il portiere di casa para a terra un’inzuccata di Quintiliani.
La squadra cresce, e ricomincia ad aggredire e a macinare. Al 32’ si registra una buona opportunità per Shipple, che sfrutta un velo di Di Gennaro ma non trova li primo palo. Poi arriva il gol partita di Cianci: traversone di Boccanera, traversa piena di Sardella, e palla a Cianci che trafigge Mainardi e regala tre punti preziosissimi al Lanciano.
L’Atletico non si rassegna, ma il Lanciano è bravo a coprirsi quando deve, e in contropiede prova a chiudere la partita. Degna di nota è l’azione personale di Shipple al ridosso del novantesimo: parte palla al piede da centrocampo e arriva a concludere con un rasoterra. Alla fine festa grande con i tifosi rossoneri per la vittoria che tiene a -3 l’Atessa corsara oggi a Fresagrandinaria.