Marcianese Lanciano 2
Ortona 4
Nel recupero della 15esima giornata la Marcianese cede il passo al più quotato Ortona, grande favorita per la vittoria finale che, con il successo di oggi a Villa delle Rose, segna probabilmente la fuga decisiva per il salto di categoria. Ai rossoneri stavolta non è bastata la seconda doppietta di Del Peschio per portare punti a casa, anche se la squadra di Antonio Bucci non ha rinunciato a fare la sua partita.
La Marcianese è tra l’altro costretta a rinunciare a Rullo infortunato, Aielli non al meglio che parte dalla panchina, e Veleno squalificato sostituito tra i pali da Di Campli. Sull’altra panchina anche Carinci deve fare a meno del suo capitano, Di Gregorio.
Partono bene gli ospiti: al 9’ Verì s’incunea sulla sinistra e con un lungo traversone trova Pompilio che da due passi manda alle stelle. Al 12’ una punizione di Alessio Dragani da 25 metri va di poco alta. Gli ospiti giocano leggermente meglio, ma la Marcianese non sta a guardare e ribatte colpo su colpo, e al primo vero affondo va in gol: Ruffilli al limite dell’area cerca il pertugio per il tiro, alla fine trova quello per servire Del Peschio che si libera e trafigge La Barba.
La gioia dei rossoneri purtroppo dura poco: un minuto e Annecchini riceve una palla rasoterra al limite dell’area che trasforma in una staffilata che si infila a fil di palo alla sinistra di Di Campli. I gialloverdi vanno vicino al raddoppio al 24’: lancio da metà campo per Pompilio che di testa scavalca il portiere ma non indovina la porta; al 9’ Bolognini si gira in area e manda alto.
Alla mezzora Ortona reclama un penalty perché Cianfarra intercetta un tiro cross di Diego Dragani, secondo gli ospiti con l’aiuto di un braccio. Le proteste durano un attimo, perché sul capovolgimento di fronte anche Del Peschio sfiora il raddoppio ma La Barba fa buona guardia. Per la Marcianese ci prova Troilo dalla distanza al 32’, ma la mira non è buona.
A 10’ dal riposo brutto doppio colpo per i padroni di casa: Di Campli esce dai pali per respingere di pugni un cross, ma trova Verì pronto al pallonetto che frutta l’1-2; proprio in questa azione, nel tentativo di intercettare la palla, Di Martino si aggrappa alla traversa e si procura una brutta ferita a un dito che lo costringe a farsi medicare in ospedale.
Prima del cambio, mentre i rossoneri sono in dieci, Bolognini servito da Scioletti sciupa un rigore in movimento. Il tempo pero si chiude con due lampi dei padroni di casa: al 41’ Del Peschio chiede il rigore per una spinta in area mentre sta tirando, e al 44’ calcia una punizione bloccata da La Barba. Pompilio, capocannoniere del torneo oggi a secco, sfiora invece il tris nel recupero, tirando a fil di palo da buona posizione.
Nel primo quarto d’ora della ripresa gli ospiti mettono in cassaforte il risultato: all’8’ Verì scende sulla fascia e crossa per Alessio Dragani che al volo firma il tris. Al 14’ Troilo impegna La Barba, ma al 17’ Bolognini scappa sul filo del fuorigioco e sigla il poker.
Nell’ultimo quarto d’ora i gialloverdi si mettono sulla difensiva, e la Marcianese ha più spazio per pressare. Al 31’ Aielli libera al tiro Del Peschio, che è più fortunato al 34’ quando viene imbeccato da Noè e accorcia le distanze. Noè, all’esordio stagionale, ci prova poi dalla distanza al 36’. Poco dopo la Marcianese, con i tre cambi fatti, resta in dieci per infortunio a Troilo. Gioca quasi in dieci anche l’Ortona, perché prima Luciani, poi Bolognini e di nuovo Luciani, escono momentaneamente dal campo.
Nonostante tutto, i rossoneri non mollano e tentano l’assalto negli ultimi minuti, anche dopo essere costretti in nove da una leggerezza di Cianci, espulso per una parola di troppo all’arbitro. Con i padroni di casa sbilanciati in avanti, Bolognini in contropiede sfiora la cinquina a tempo quasi scaduto, ma Di Campli è bravo a chiudergli lo specchio.
Ortona esce così dal campo col successo che vale il +8 sul Piazzano, oggi rimasto a riposo per l’impraticabilità del campo di Roccaspinalveti, ma che comunque ha le stesse partite dei gialloverdi. Il successo è indubbiamente meritato, per mole e qualità del gioco mostrato, nonché per le occasioni da rete: oggi a Lanciano ha dimostrato senza dubbio di essere squadra di categoria superiore.
Risultato a parte, la Marcianese dal canto suo può però essere soddisfatta per aver tenuto testa fino all’ultimo minuto alla prima della classe. Ortona, che a Villa delle Rose ha infilato la settima vittoria di fila (segnando 27 gol), comunque non subiva 2 gol in una partita dalla quinta giornata. Alla squadra di Lanciano non resta che volgere fin d’ora la testa a domenica, quando riceve lo Scerni nell’incontro che segnerà il ritorno dei colori rossoneri allo stadio Biondi, in una sfida che mette in palio punti pesanti per i play off.