Rullo, il capitano-cecchino della Marcianese
Nel drammatico salto indietro dalla Serie B alla Prima Categoria della principale squadra di Lanciano, c’è una cosa che non è cambiata: il capitano che risolve le partite su punizione. Fatte le debite proporzioni, a raccogliere la pesante eredità di Carlo Mammarella è stato Gianluca Rullo, centrocampista classe 1987, capitano dei rossoneri che finora è andato cinque volte in rete.
Sui calci piazzati Rullo è un autentico cecchino: dopo aver segnato il primo gol su rigore contro il Trigno Celenza alla seconda giornata, ne ha realizzati altri quattro tutti su punizione, sia dal limite dell’area sia da distanze maggiori. Due di questi sono stati decisivi per conquistare l’intera posta in palio: contro il Real Montazzoli ha gonfiato la rete al novantesimo, mentre sabato scorso a Vasto ha siglato la rete decisiva a una dozzina di minuti dal termine. Fondamentale è stata anche la doppietta col Roccaspinalveti.
Rullo quest’anno fa parte per la quinta stagione della squadra allenata da Antonio Bucci, dove si è trasferito nel gennaio 2012 dal Castel Frentano. In precedenza, dalle giovanili del Lanciano, era passato agli Allievi della Lazio ai tempi della presidenza Cragnotti; tornato in Abruzzo, è stato al San Vito e nelle formazioni giovanili di Giulianova, Pescara e Val di Sangro; è quindi passato, tra Eccellenza e Promozione, da Francavilla, Altinese, Ortona e Silvi.
Ha vestito poi le maglie di Tollo, Tre Ville e Borrello, e infine Castel Frentano. Dopo il primo mezzo campionato alla Marcianese, è stato un anno fuori Lanciano, ed è tornato nella stagione in cui la squadra di Bucci è stata promossa in Prima Categoria. I calci piazzati sono stati sempre la sua specialità: basti pensare che l’anno scorso, nella partita vinta 5-3 sul Paglieta, ha fatto ben quattro reti su punizione… Del resto è così che ha segnato grossomodo i tre quarti dei 49 gol messi a segno in questi anni con la Marcianese.
