Marcianese Lanciano 1
Trigno Celenza 1
L. Di Campli, Valentini, Di Martino, Rullo [C], Cianfarra, Rositi, Dushkaj, Ruffilli [VC], Marongiu (20’ st Di Odoardo), Aielli, Di Piero (41’ st Di Florio). A disposizione: Veleno, Abate Chechile, Commodo, Noè, Memmo. Allenatore: Antonio Bucci |
Gaspari, Serafini, F. Antenucci, Moroianu, Michilli, N. Di Laudo, Serafini, D. Antenucci [VC], D. Di Pardo [C], L. Antenucci (28’ st P. Di Pardo), Di Zillo (24’ st Di Nocco). A disposizione: Spalletta, Pelliccia, L. Di Laudo, D’Ottavio. Allenatore: Paolo Di Pardo |
ARBITRO Riccardo D’Adamo di Vasto RETI 38’ pt Rullo (rigore), 42’ pt D. Di Pardo NOTE Espulso 38’ st Abete Chechile dalla panchina per proteste; ammonito Di Florio della Marcianese, Michilli, Moroianu, Serafini e P. Di Pardo del Trigno Celenza; angoli 6-5; recupero 1’ pt 3’ st; spettatori circa 300 |
Nonostante un tempo e mezzo giocato costantemente all’attacco la Marcianese raccoglie solo un punto nell’esordio casalingo con il Trigno Celenza. Come a San Salvo, per la squadra di mister Bucci è di nuovo fatale la parte finale del primo tempo, quando Donato Di Pardo raccoglie un cross di Danilo Antenucci e con un pallonetto in mezza girata beffa Di Campli. A portare in vantaggio i padroni di casa era stato il capitano rossonero, Rullo, che alla mezzora trasforma un rigore fischiato per un fallo di Moroianu su Di Piero: il tiro angolato colpisce prima il palo e poi si infila alla sinistra di Gaspari che aveva intuito.
Bucci conferma il 4-2-3-1 di San Salvo; Trigno Celenza risponde con un più accorto 4-5-1, che vede Donato Di Pardo terminale offensivo costantemente insidioso. La prima conclusione dell’incontro è proprio del capitano ospite che al 4’ impegna a terra Di Campli, e va al tiro in un altro paio di occasioni. Per il resto però è la Marcianese a fare la partita: al 6’ Rullo ci prova dalla distanza; al 7’ non va a buon fine un’incursione di Marongiu; quindi Aielli viene fermato per un fuori gioco non evidentissimo mentre sta segnando; al 25’ Dushkaj trova Gaspari pronto alla deviazione in angolo. Poco prima del vantaggio gli ospiti rischiano l’autorete con un difensore che devia quasi in rete un tiro ciabattato di Rullo dal limite. Dopo una mezzora abbondante di predominio territoriale e il giusto vantaggio vengono fuori i biancazzurri, che a tre minuti dal riposo raddrizzano il risultato.
Nel secondo tempo la Marcianese costringe gli ospiti sulla difensiva e va più volte vicina al raddoppio, soprattutto con Aielli, che al 6’ si gira in area e impegna Gaspari, al 9’ indirizza debolmente in porta di testa un cross di Di Piero, e al 13’ ci prova con una rovesciata ancora debole che è facile preda di Gaspari. L’occasione migliore arriva al 17’: assist filtrante di Marongiu sempre per Aielli, ma vis-à-vis è il portiere a spuntarla.
Bucci negli ultimi 25 minuti si gioca la carta Di Odoardo: l’attaccante rossonero purtroppo non è al meglio e non riesce a incidere. I lancianesi sono ancora pericolosi al 39’ con Di Piero che conclude su cross di Dushkaj ma viene murato dalla difesa biancazzurra, e con Rositi che al 41’ sfiora il palo su calcio d’angolo. I padroni di casa nella parte finale della ripresa pagano le energie spese e calano fisicamente.
Le squadre si allungano e il Trigno Celenza, che già si difende con ordine, riesce a contenere bene, e anzi un paio di volte si affaccia anche pericolosamente dalle parti di Di Campli. Finisce in parità, con i padroni di casa che possono recriminare per non essere riusciti a tradurre in bottino pieno un tempo e mezzo di predominio territoriale.