L’Aquila: «No agli spareggi, vecchia classifica se si arriva a pari punti»
Utilizzare la classifica maturata sul campo fino al 25 ottobre in caso di arrivo di una o più squadre a pari punti: è la proposta inoltrata dall’Aquila Calcio al presidente della Lnd Cosimo Sibilia, e a quello del comitato regionale Abruzzo Ezio Memmo, per integrare il regolamento del mini torneo di Eccellenza abruzzese che deciderà una promozione in Serie D.
Il club rossoblù, che dopo otto turni guidava la graduatoria con 17 punti, avrebbe preferito che il torneo si concludesse con lo svolgimento del solo girone di andata. «L’alto valore delle squadre impegnate», spiega L’Aquila, «con la possibilità di avere rinforzi dai sodalizi che hanno deciso di non concludere la stagione, probabilmente annullerà il gap emerso in precedenza e certamente comporterà un livellamento».
«Non è quindi da escludere un arrivo in classifica a pari merito di due o più contendenti», ipotizzano gli aquilani nella lettera a Sibilia e Memmo, proponendo: «In questo caso, anziché prevedere degli spareggi, auspichiamo che sarà privilegiato il miglior posizionamento ottenuto nelle otto giornate già giocate».
Per L’Aquila inoltre «le promozioni in Serie D, proprio come a inizio stagione, devono rimanere 36 (12 area nord, 12 area centro, 12 area sud), tutte da conseguire sul campo e da distribuire in proporzione al numero delle squadre che hanno deciso di ripartire e dei relativi gironi. In relazione ai ripescaggi, oltre ai parametri di recente modificati», aggiunge il club del capoluogo, «chiediamo che venga utilizzato esclusivamente il merito sportivo e l’impegno economico profuso nell’ultima stagione».