Lanciano avanti in Coppa: 2-2 a Ortona dopo il 6-2 dell’andata
ORTONA 2 Di Quinzio, Scioletti, D’Intino (47’ st Gaeta), Granata, Luciani, Catenaro, Bernabeo, Giancristofaro (31’ st Prince), Pompilio (26’ st Giammarino), A. Dragani (22’ st Verì), Liberato (13’ st Konda). A disposizione: Zannini, Sorgetti, Mazzarelli, Di Giampaolo. Allenatore: Fabio Sanguedolce
LANCIANO 2 Kossiakov, Mastronardi (21’ st Boccanera), Quacquarelli (3’ st Trisi), Avantaggiato (26’ st Di Gennaro), Scudieri, Natalini, Quintiliani (13’ st Verna), Petrone, Tarquini, La Selva, Shipple (10’ st Sardella). A disposizione: Di Vincenzo, De Santis, Cianci, Malvone. Allenatore: Alessandro Del Grosso
RETI 5’ pt Catenaro (O), 38’ pt Tarquini (L), 17’ st Pompilio (O), 46’ st Sardella (L)
ARBITRO Emanuele Varanese di Chieti (segnalinee Freno e Terrenzi)
NOTE ammoniti Quintiliani e Petrone del Lanciano; angoli 2-7; recupero 0’ pt 5’ st; spettatori 250 circa dei quali una cinquantina ospiti
Sul passaggio del turno, dopo il 6-2 dell’andata, c’erano pochi dubbi: dalla gara di ritorno a Ortona ci si aspettavano indicazioni sullo stato di salute del Lanciano in vista del debutto in campionato, in programma fra sette giorni a Raiano. E da questo punto di vista, rispetto alla sfida del Biondi finita in goleada, si è visto qualche passo indietro.
Bene la partenza forte e bene la caparbietà con cui nel finale l’undici ospite ha inseguito il pari. Sicuramente meno bene il graduale calo di tensione nel corso del primo tempo, e il rientro in campo dopo l’intervallo: per buona parte della ripresa i rossoneri hanno concesso spazio e campo alla manovra degli ortonesi, legittimamente in vantaggio fino ai minuti di recupero.
Da rivedere anche qualcosa nelle retrovie: come detto, il Lanciano parte forte sulla falsa riga della partita di andata; ma a metà frazione di gioco, nonostante 6 tiri in porta contro 3 (3-1 quelli nello specchio) e 5 corner a zero, avanti di un gol c’è l’Ortona.
La squadra di Del Grosso comincia spingendo il piede sull’acceleratore senza remore. Già al 2’ La Selva impegna Di Quinzio da distanza ravvicinata, e sugli sviluppi dell’azione Natalini tira alto. Al 5’ però una palla respinta dalla difesa finisce sui piedi di Catenaro, che dal limite segna l’1-0.
Gli ospiti continuano a spingere: al 7’ Shipple colpisce la traversa, e subito dopo Avantaggiato conclude di poco alto. Al 15’ La Selva da posizione molto defilata non va oltre l’esterno della rete. Al 20’ si rivede l’Ortona: Pompilio, lanciato da Dragani, di fronte a Kossiakov angola troppo alla destra del portiere.
Al 24’ La Selva ispira l’inserimento di Quintiliani, che serve Tarquini al centro ma l’uscita di Di Quinzio rovina i piani della prima linea rossonera. Al 25’ il portiere di casa si oppone di nuovo a La Selva, mentre al 27’ sull’altro fronte è ancora Pompilio a provarci dal limite senza fortuna.
La gara si mantiene su buoni ritmi, anche se scemano le occasioni da rete. Arriva comunque il pari meritato del Lanciano: traversone di La Selva da destra per Quintiliani, che addomestica la palla e scavalca Di Quinzio con un pallonetto, traversa e conclusione vincente di Tarquini da due passi.
Dopo il riposo l’Ortona torna in campo rigenerato, mentre gli ospiti sono decisamente meno propositivi. Al 3’ Kossiakov blocca un tiro di Scioletti praticamente dalla linea del fallo laterale, e al 9’ risponde La Selva con una punizione sul primo palo, ma a differenza dell’andata stavolta non trova la porta.
Del Grosso tenta di dare nuova linfa all’attacco con l’innesto di Sardella, subito pericolosissimo al 12’, quando a tu per tu con Di Quinzio non riesce ad avere la meglio. Al 17’ i padroni di casa tornano in vantaggio: spunto di Dragani sulla sinistra e pennellata d’esterno per la testa di Pompilio, puntuale all’appuntamento col gol su secondo palo.
L’Ortona si difende ma senza farsi schiacciare, e solo nei minuti finali i rossoneri costringono la formazione di Sanguedolce a chiudersi a riccio. Nel frattempo Del Grosso si gioca la carta Di Gennaro (rileva Avantaggiato), ma le quattro punte non sortiscono gli effetti sperati.
Le occasioni da rete del Lanciano sono quasi tutte conclusioni fuori bersaglio: in particolare ci provano Verna e La Selva senza esito. Ad avvicinarsi di più dalle parti di Di Quinzio è Sardella, che sfiora il pari al 20’ e lo sigla alla fine, a tempo scaduto, con un tiro contrastato da D’Intino che parte ugualmente e beffa il portiere gialloverde sul secondo palo.
Con la qualificazione in ogni caso in tasca, alla fine il pari è buono giusto per mantenere l’imbattibilità in Coppa. L’Ortona invece può uscire dal campo soddisfatto della buona prestazione in vista dell’esordio casalingo: domenica al Comunale di via Giovanni XXIII arriva l’Ovidiana.
Il Lanciano dal canto suo deve pensare a limare quello che non ha funzionato a dovere in questa partita di ritorno: a Raiano sono in palio punti importanti, innanzitutto per stare avanti da subito, ma soprattutto perché serve partire bene e tenere fin dall’inizio alto il morale dell’ambiente.