I mattatori di Lanciano-Scerni Di Gennaro e Tarquini in sala stampa
Cinque gol in due: mattatori della gara con lo Scerni sul fronte rossonero sono stati Alessandro Tarquini e Francesco Di Gennaro, autori rispettivamente di 3 e 5 marcature. Per loro ovviamente c’è anche la vetrina del novantunesimo in sala stampa.
«C’è sempre da migliorare», commenta Di Gennaro sulla falsa riga di quanto dichiarato dall’allenatore Alessandro Del Grosso, «siamo all’inizio e col tempo ci si amalgama maggiormente, ci conosciamo sempre di più, ma sappiamo dobbiamo sempre migliorare».
«A me interessa prima di tutto come si è approcciato con noi nello spogliatoio», dice poi il capitano del nuovo acquisto Daniele Avantaggiato, oggi all’esordio, «è una persona che sa stare in gruppo, serena: è il tassello giusto come uomo, oltre che quello che ci serviva come giocatore, per come fa girare palla e per come fa salire e scendere il ritmo della squadra».
Tarquini esce dal campo con una tripletta, ma anche con un calcio di rigore sbagliato: «L’ho voluto far fare a lui per farlo sbloccare», ironizza l’attaccante lancianese, ora a quota 8 nella graduatoria marcatori come Di Gennaro e Lorenzo Sardella: «Sulla classifica cannonieri ci scherziamo sopra ma non ci pensiamo più di tanto», dice Tarquini, «l’obiettivo unico è quello di squadra».
«C’è da lavorare e da migliorare sotto porta», aggiunge l’attaccante rossonero, «perché come capitano partite nella quali si crea tanto, ci sono pure quelle in cui si crea di meno e bisogna realizzare di più».
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