L’Abruzzo aspetta la deroga per l’Eccellenza a sette. Il via l’11 aprile?
L’Abruzzo dovrà ricevere una deroga dagli organi federali per riprendere la stagione di Eccellenza con sette squadre, che potrebbero tornare in campo a partire dall’11 aprile. La deroga è già stata richiesta dal presidente del comitato abruzzese, Ezio Memmo, che oggi ha riunito in videoconferenza i club che hanno aderito al torneo che assegnerà una promozione in Serie D.
Tra i paletti fissati dalla Figc per la ripartenza c’è infatti il numero minimo di dieci partecipanti. Nella nostra regione, insieme al Lanciano, hanno però scelto di tornare a giocare solo Avezzano, Capistrello, Chieti, Il Delfino Flacco Porto, L’Aquila e Renato Curi Angolana.
La Figc aveva aperto alla possibilità di campionati d’Eccellenza “misti”, ma le regioni confinanti sono già pronte a ripartire con dieci o più squadre. Di qui la necessità di andare avanti con le sette che hanno aderito, e quindi di avere una deroga. «Deroga che abbiamo già richiesto e che resta l’ultimo ostacolo burocratico da superare», ha assicurato Memmo, «siamo certi che le legittime aspettative dei nostri club saranno ripagate».
Il comitato abruzzese fa leva innanzitutto sul numero totale di gare che disputerà ogni formazione: dodici, che sommate alle otto annullate prima dello stop, saranno ad esempio in numero simile a chi concluderà la stagione giocando sola l’andata. Memmo ha poi ricordato la penalizzazione delle società abruzzesi retrocesse dalla D nella passata stagione, e il blasone dei club che hanno scelto di ricominciare.
Il campionato potrebbe ricominciare domenica 11 aprile e andare avanti fino al 30 giugno, con un paio di turni infrasettimanali e, ovviamente, due turni di riposo per ogni squadra. In caso di arrivo al primo posto a pari punti si giocherà una gara di spareggio per determinare il passaggio in categoria superiore.