Eccellenza, per ripartire ipotesi mini-torneo
Un campionato a sei, al massimo sette od otto squadre, che si contenderanno un posto in Serie D con girone all’italiana con gare di andata e ritorno: questa potrebbe essere l’Eccellenza abruzzese 2020-2021 nella seconda stagione sportiva caratterizzata dall’emergenza sanitaria causata dal coronavirus.
Convinte a ripartire, oltre al Lanciano, ci sarebbero Avezzano, Capistrello, Chieti, Il Delfino Flacco Porto e L’Aquila. A questi club potrebbe aggiungersi l’Alba Adriatica, orientata per il sì. Invece Nereto, Nerostellati Pratola, Sambuceto, Spoltore e Villa 2015 dovrebbero quasi sicuramente dire no. Hanno già manifestato la volontà di non tornare in campo Acqua&Sapone Montesilvano, Bacigalupo Vasto Marina, Casalbordino, Penne, Pontevomano, Renato Curi Angolana, Torrese e Virtus Cupello. Chi resta ai box, pagherebbe una tassa d’iscrizione come penale, mantenendo la categoria.
In caso ripartenza si ripartirebbe di fatto con un nuovo campionato, annullando le prime giornate del torneo disputate tra il 20 settembre e il 25 ottobre, e la classifica che vedeva il Lanciano appena sopra la zona play out. I rossoneri allenati da Giancarlo Oddi non resterebbero quindi nelle statistiche, e tutto ricomincerà da zero con la formazione affidata al tecnico Giuseppe Di Pasquale.
Di certo per ora c’è che in Serie D andrà solo la prima classificata e non ci saranno retrocessioni in promozione. Il resto dovrà passare per il consiglio direttivo della Lnd di mercoledì 10 marzo, e per le successive decisioni della Figc Abruzzo: dalla discussione di questa ipotesi alla data per l’eventuale ripartenza.