Il Lanciano supera il Racing Aprilia di rigore
LANCIANO 1 (3-4-3) Di Vincenzo (5’ st Forti); Caniglia, Lucarino, Natalini, De Santis (1’ st F. Malvone); Quintiliani, Sassarini (35’ st E. Zela), Verna (38’ st Luciani); La Selva (1’ st Shipple), Gragnoli (8’ st Polisena), Sardella (10’ st Cianci). A disposizione: Tidiane, Giangiulio, A. Fiamminghi. Allenatore: Alessandro Del Grosso
RACING APRILIA 0 (3-5-2) Saglietti (32’ pt Alfieri, 12’ st Manasse); Corelli (1’ st Mirti), Esposito (1’ st Battisti), Camara (1’ st Ferri); Vespa (1’ st Murasso), Crescenzo (1’ st Rocchino), Ruben Oliveira (1’ st Di Fusco), Lapenna (1’ st Mattia), Fé (1’ st Minzolla, 27’ st rientra Corelli); Spano (1’ st Oriano), Pezone (1’ st Putti, 24’ st Martinelli). Allenatore: Giovanni Greco
ARBITRO Montefusco del Csi Lanciano
RETE 19’ st Quintiliani su rigore
NOTE angoli 3-8; spettatori 400 circa
Con un calcio di rigore trasformato da Quintiliani nella ripresa il Lanciano si aggiudica l’amichevole giocata al Biondi con il Racing Aprilia, formazione che si prepara ad affrontare il campionato di Serie D. Frentani meglio nella ripresa, quando Del Grosso cambia in parte e gradualmente la formazione iniziale, mentre i biancazzurri rinnovano subito dopo l’intervallo tutti i giocatori di movimento.
I rossoneri sono comunque apparsi in forma dal punto di vista mentale e tattico. La squadra ha sofferto inizialmente contro la mediana più corposa degli ospiti, e coordinata al centro da Ruben Oliveira, regista con lunghi trascorsi in Serie A e B. Gli uomini di Del Grosso sono stati però sempre attenti a chiudere gli spazi e ad arginare gli inserimenti dalle retrovie, e a tratti hanno fatto vedere buone manovre nella metà campo avversaria.
In ogni caso, almeno inizialmente, la differenza di categoria, tra una squadra che ambisce a vincere l’Eccellenza e una che vuole imporsi in D, è stata abbastanza evidente. Le occasioni da rete tuttavia non sono state né numerose né nettissime.
L’Aprilia va vicino al gol al 7’, quando un retropassaggio corto di De Santis rischia di essere intercettato da Crescenzo, che poi al 16’ si inserisce imbeccato da Lapenna, e di fronte al portiere rossonero manda a lato. Al 17’ Spano ci prova dalla distanza senza fortuna.
Il Lanciano ci prova al 27’ con una conclusione senza pretese di Sassarini, e soprattutto al 41’, quando Sassarini pesca in area Sardella, che elude la marcatura e va a concludere di fronte all’estremo ospite, senza però centrare lo specchio.
Nella ripresa subito più Lanciano che Aprilia. La prima insidia arriva da Sassarini, che costringe il portiere a una non facile deviazione in angolo con un tiro da fuori area. Al 19’ Quintiliani trasforma il rigore del vantaggio: fallo su Shipple e “cucchiaio” dal dischetto.
Al 27’ viene negato un penalty su Polisena, lanciato a rete in contropiede e atterrato dal portiere, e sempre Polisena al 36’ colpisce il palo su assist di Verna. Allo scadere c’è gloria anche per il giovane Forti: il portiere rossonero al 39’ si oppone a Oriano da distanza ravvicinata, salvando così il risultato.