Lanciano Calcio e Lanciano Special insieme per il prossimo campionato di Quarta Categoria
Il Lanciano Calcio 1920 adotta il Lanciano Special, la squadra formata da ragazzi con disabilità che nella stagione 2018-2019 parteciperà al campionato di Quarta Categoria. L’accordo è stato ufficializzato ieri durante l’incontro “Un Goal al 90° – Quarta Categoria” che si è svolto a Palazzo Madama per celebrare la seconda stagione del torneo.
La collaborazione tra i due club prevede l’utilizzo della divisa del Lanciano Calcio arricchita con il logo di Lanciano Special, ingressi allo stadio dei ragazzi disabili, la partecipazione agli allenamenti e una serie di iniziative a scopo sociale che saranno realizzate durante l’anno.
«L’adozione rappresenta un riconoscimento», sottolinera Donatello Paone, fondatore di Lanciano Special, «soprattutto perché nessuno può improvvisare sul mondo della disabilità: occorrono professionalità, ricerca e studi, ma soprattutto l’innata propensione a costruire rapporti sinceri. Essere a Palazzo Madama a fianco di importanti associazioni e società di Lega A e B ci fa sentire orgogliosi del lavoro svolto, e ci stimola nel proporre sempre più un servizio qualificato».
«Siamo felici anche perché sappiamo di proporre un attività che mancava sul territorio regionale, nonostante la voglia che tutti i ragazzi hanno di giocare a calcio», continua Paone, «questo è testimoniato dal fatto che eravamo l’unica associazione a rappresentare l’Abruzzo e pertanto ci auguriamo che altre associazioni ci affiancheranno l’anno prossimo».
«Essere adottati», aggiunge la vicepresidente Rossella Cotellessa, «vuol dire creare nuove opportunità e nuove reti riconoscendo che ciascuna parte debba fare il proprio lavoro senza interferenze di nessun genere. Un grazie a tutte le famiglie che ci stanno dando fiducia e che ci seguono, e un grazie speciale a Quarta Categoria, a tutta la sua organizzazione, a Valentina Battistini, Danilo Oppedisano, Marco, Samantha e a tutti i ragazzi che con il cuore e la passione tengono viva la fiamma del desiderio di giocare a calcio».
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