Le dichiarazioni degli allenatori Del Grosso e D’Orazio dopo Orsogna-Lanciano
«L’inizio mi è piaciuto, il resto un po’ meno: loro erano in dieci e dovevamo schiacciare sull’acceleratore»: la prova del Lanciano soddisfa a metà il tecnico Alessandro Del Grosso, che nella ripresa, con l’Orsogna in inferiorità numerica, avrebbe voluto una gara più “cattiva” da parte dei suoi.
«Nel secondo tempo ci siamo adattati al loro ritmo», spiega Del Grosso a fine partita, «con l’avversario in dieci invece avremmo dovuto martellare: per questo dico bene il primo tempo ma ripresa da rivedere. Certo, l’abbiamo gestita bene», aggiunge il tecnico, »ma avrei preferito vedere i miei spingere con decisione sull’acceleratore».
Del Grosso è soddisfatto dei primi rinforzi arrivati col mercato di dicembre, De Santis sceso in campo e Avantaggiato che è in procinto di firmare. E non ha fretta per ulteriori innesti: «Per ora va bene così», dice, «aspettiamo e se c’è qualche occasione interessante, e in quel caso non ci faremo cogliere impreparati».
«Nel primo tempo non abbiamo sfigurato contro una formazione che non ha nulla a che vedere con questa categoria», dichiara invece il tecnico orsognese Paolo D’Orazio, «noi purtroppo non eravamo al massimo, ma fino all’inferiorità numerica abbiamo fatto la nostra parte».
«Nella ripresa ci abbiamo provato, e per questo devo elogiare i miei ragazzi», continua D’Orazio, «dovevamo cercare di non abbassarci troppo perché, se pensi solo a metterti dietro, contro una squadra del genere rischi di prendere un’imbarcata e fare brutte figure. Diciamo che una partita del genere mi piacerebbe rigiocarla con la squadra in una condizione migliore e con tutti gli uomini a disposizione…».
«L’obiettivo dell’Orsogna restano i play off, anche se in questo momento siamo un po’ distaccati», afferma poi l’allenatore, «dobbiamo ricompattarci ed essere bravi a non disperdere punti ed energie. Il mercato? Ci confrontiamo con la società per vedere cosa e dove attingere per migliorare la rosa», conclude D’Orazio, «non dobbiamo abbatterci, ma rimboccarci le maniche e fare il più punti possibile per rientrare in zona play off».