I capocannonieri rossoneri Cianci e Sardella in sala stampa nel post partita
Nel dopo gara di Lanciano-Tre Ville vetrina per Lorenzo Sardella e Alex Cianci, che con le reti mese a segno oggi avanzano in classifica marcatori e consolidano le rispettive posizioni di capocannoniere e vicecapocannoniere della formazione allenata da Alessandro Del Grosso.
«Le loro linee erano molto strette ed arretrate, raddoppiavano e triplicavano la marcatura quasi sempre», dichiara Sardella, «inoltre in molte zone del campo marcavano a uomo, ma al di là di tutto questo diciamo che ci abbiamo messo anche e soprattutto del nostro facendo degli errori che non vanno assolutamente bene».
Nel corso dei novanta minuti i due sono stati spesso invertiti da Del Grosso: «Sì, abbiamo caratteristiche simili», spiega Cianci, «ed entrambi possiamo giocare sia a sinistra che a destra in maniera indifferente: è una carta che possiamo giocarci per mettere in difficoltà l’avversario». Vi sentite un po’ il futuro del Lanciano? «Lo speriamo», rispondono in coro i due attaccanti rossoneri, «chiunque vorrebbe rimanere il più a lungo possibile in una piazza del genere».
Per Cianci tra l’altro questo è il secondo anno in rossonero dopo l’approdo alla Marcianese nel dicembre scorso: «Il balzo c’è stato ed è stato abbastanza importante, però devo dire di aver vissuto delle situazioni simili quando giocavo nelle giovanili, sia a Lanciano sia altrove», afferma l’esterno, «ora sinceramente sto bene e la fase dell’ambientamento è passata da un pezzo».
Sardella chiosa su un pizzico di nervosismo che ha caratterizzato alcuni tratti della gara: «Ci sono stati vari colpi a palla lontana che non ci sono piaciuti, delle scorrettezze che non fanno parte del gioco e sono assolutamente inutili», spiega, «purtroppo però non possiamo farci niente, e dobbiamo evitare nelle prossime volte di scadere in inutili nervosismi».
L’ARTICOLO SU LANCIANO-TRE VILLE
TUTTA LA DECIMA GIORNATA
SCARICA IL CALENDARIO IN PDF