L’Athletic ferma la scalata dell’Orsogna al primo posto e aggancia la zona play off
Terza vittoria di fila (e seconda in rimonta) per i lancianesi che salgono al quinto posto. Per gli azzurri è la prima sconfitta in campionato
L’Orsogna arrivato a Villa delle Rose per tentare la scalata al primo posto solitario viene messo al tappeto dall’Athletic, che dopo il passo falso nel debutto a Cupello infila il terzo successo di fila e si porta a ridosso delle prime posizioni.
I rossoneri si sono aggiudicati una gara equilibrata, che entrambe le squadre hanno giocato per vincere. La partita a tratti è stata anche oltremodo accesa e spigolosa, ma la direttrice di gara ha scelto di essere avara di cartellini. Alla fine ha fatto la differenza la coriacea difesa dei padroni di casa, che dopo aver ribaltato il risultato hanno chiuso tutti i varchi alla manovra offensiva orsognese.
L’avvio è equilibrato e vede entrambe le formazioni andare vicine al gol. Al 6’ c’è la prima insidia per la porta rossonera: una punizione calciata in area da Di Meco rimpalla tra un paio di giocatori e finisce sui piedi di Barone, che non inquadra la porta. Due minuti dopo sull’altro fronte è ancora più pericoloso Di Girolamo, che riceve un corner rasoterra in area da Verì e colpisce la traversa.
Ancora Athletic al 14’ e ancora Verì, che si fa appoggiare un calcio d’angolo e serve Fischio al centro, che da buona posizione non trova lo specchio. Al 17’ Primiterra scende sulla destra e crossa teso sotto porta, per Di Nardo che alza la mira. Al 18’ il vantaggio azzurro arriva con Valentini, che raccoglie un traversone respinto dalla difesa e, per aggirare l’assembramento davanti alla porta, cerca e trova l’incrocio dei pali.
Il vantaggio carica l’Orsogna, che per una buona decina di minuti approfitta dello sbandamento dei padroni di casa e fa la partita. L’inerzia della gara cambia intorno alla mezzora, con i rossoneri che per diversi minuti schiacciano nella propria area di rigore gli ospiti. L’assedio non produce frutti, ma comunque ridà morale all’Athletic.
Infatti nella seconda metà del primo tempo l’undici di Pasquini fa qualcosa in più. Al 34’ un cross di Scopinaro da destra non trova Fischio pronto sul secondo palo, anche se i padroni di casa reclamano un fallo di mano. Aielli al 41’ e Pagano al 44’ ci provano con due tiri centrali facili prede di Pichiecchio, ma l’occasione migliore è al 42’, quando Pichiecchio respinge a terra un colpo di testa da distanza ravvicinata.
Il pari arriva subito dopo l’intervallo: al primo affondo i rossoneri trovano un corner, che si risolve nell’atterramento di Aielli in area; la Bologna indica il dischetto senza esitazione, e Di Girolamo trasforma angolando alla destra di Pichiecchio che intuisce ma non ci arriva.
I padroni di casa reclamano un altro penalty al 12’, per un cross di Verì intercettato dal braccio di un difensore orsognese. Al 18’ l’Orsogna ha l’occasione migliore della ripresa, quando Di Meco calcia a giro una punizione che prende in pieno la traversa.
Al 21’ i rossoneri fanno lo scatto decisivo: affondo di Di Camillo sulla destra che imbecca Verì sul secondo palo, che spinge la palla in rete. L’Orsogna tenta di riorganizzare le idee e di produrre gioco, ma si scontra contro il muro dell’Athletic che si difende compatto e non lascia spazi nella propria metà campo.
Al 24’ Pichiecchio respinge a pugni uniti un corner calciato in porta da Di Girolamo. Al 33’ anche gli ospiti chiedono, seppur con poca convinzione, un rigore per l’atterramento di Primiterra mentre sta entrando in area. Buona l’occasione al 34’ per Di Nardo, che da pochi passi non trova la deviazione vincente su un lungo traversone di Lasalandra da sinistra.
Regge soprattutto la diga dell’Athletic a centrocampo, che costringe l’Orsogna al lancio lungo. Non cambiano granché neanche gli innesti freschi degli ospiti sulle fasce, mentre i rossoneri si affidano alle ripartenze e sfiorano il gol della sicurezza con un paio di inzuccate di Valbonesi: al 40’ salta male e non impatta bene un cross di Fischio; al 43’ su corner di Di Girolamo la prende come si deve ma è imprecisa la mira.
Per la squadra di Lanciano è il terzo successo di fila, il secondo in rimonta dopo quello di sette giorni fa a Tollo. L’Orsogna invece patisce il primo ko stagionale, e viene sorpassato in classifica dallo Scerni che sale al terzo posto.