Athletic preso di mira dai vandali, il presidente Paolucci: «Accanimento senza ragioni, noi non siamo contro nessuno»
Nei giorni scorsi una serie di spiacevoli episodi, quali scritte intimidatorie e atti di vandalismo più o meno gravi, hanno preso di mira l’Athletic Lanciano, la squadra cittadina iscritta al campionato di Prima Categoria grazie all’acquisizione del titolo sportivo del Guastameroli da parte del Lanciano Fc, uno dei club che nella scorsa stagione ha rappresentato Lanciano nel torneo di Terza.
Sulla vicenda la società ha diffuso un comunicato nel quale il presidente, Gabriele Paolucci, stigmatizza «i fatti gravi avvenuti in questi giorni che non possono essere ignorati, e anzi impongono una riflessione seria sul clima arroventato che si sta creando in città. La nostra società, i suoi dirigenti, lo staff tecnico, i suoi tesserati e i tifosi, non sono contro nessuno», sottolinea Paolucci, «crediamo nel rispetto, nelle regole e nel fair play, in un calcio pulito, sostenibile e lontano dalla violenza dentro e fuori dal campo».
«La menzogna, le mezze verità e gli atti vandalici non fanno bene non solo a chi li riceve, ma soprattutto alla città e allo sport», afferma il presidente rossonero, «non siamo contro nessuno, e non pensavo di dover ribadire ancora gli obiettivi e i contenuti del nostro progetto sportivo, che non è in alternativa o in contrapposizione ad altri».
«Sono incomprensibili, ingiusti e ingiustificati gli attacchi che stiamo subendo, e davvero non mi spiego le ragioni di tanto accanimento», continua Paolucci, al quale preme anche fare chiarezza sulle voci che vorrebbero l’Athletic sostenuto da finanziatori che restano dietro le quinte, e in generale riconducibili alla dirigenza della Virtus Lanciano.
Per il presidente si tratta di «voci false e prive di ogni fondamento: non ci sono strategie sotterranee, il nostro impegno è alla luce del sole, lineare e trasparente. Abbiamo scelto di ripartire dalla città e dal territorio con una società tutta lancianese», ribadisce Paolucci, «con investimenti di imprenditori locali per dare spazio e valore a giovani del posto».
«Per noi è importante che a Lanciano il calcio torni ad essere protagonista: non importa se ci sono una o più squadre, ma quello che conta è mantenere un sano spirito sportivo e agonistico», conclude il dirigente dell’Athletic, «non vogliamo sopraffare nessuno, ma abbiamo semplicemente deciso un percorso più rispondente ai nostri obiettivi: le critiche sono ben accette se sono dichiarate e costruttive, non disfattiste e pure senza nome».
