Fresa 1
Marcianese Lanciano 1

Gaudino, A. Ottaviano, Cieri, E. Ottaviano [C], G. Ottaviano, M. Delle Donne [VC], Simone, Vasiu, Puka (26’ st P. Racano), Terpolilli, I. Delle Donne (36’ st Melchiorre). A disposizione: Albanese, N. Racano, D’Ugo, Giampietro. Allenatore: Olivio Stella

Forlani, Dushkaj (27’ st Di Piero), Morena (32’ st Marongiu), Rullo [C] (37’ st Bah), Rositi, Di Martino, Ruffilli [VC], Carpineta, Aielli, Del Peschio, Cianci. A disposizione: F. Di Campli, Valentini, Abate Chechile. Allenatore: Piero D’Orazio

ARBITRO Ennio Torricella di Vasto RETI 9’ pt Del Peschio, 44’ pt Vasiu NOTE 18’ pt partita sospesa 5’ per il coinvolgimento di giocatori di casa in una rissa nel settore ospiti; espulsi durante la sospensione Terpolilli e al 20’ st Albanese dalla panchina per proteste; allontanato durante la sospensione l’allenatore del Fresa Stella; ammoniti M. Delle Donne, Terpolilli, Cieri e Annibali del Fresa, Cianci e Morena della Marcianese; angoli 1-3; recupero 4’ pt 4’ st; spettatori 80 circa; in corsivo i fuori quota

La Marcianese non va oltre il pari a Fresagrandinaria, e vede il secondo posto allontanarsi a 16 punti, con il Piazzano che ha una partita in meno e due formazioni da scavalcare per arrivare alla quinta posizione. Tradotto in soldoni, serve un miracolo sportivo per consentire alla squadra di Lanciano di arrivare ai play off che possono permettere di sperare quantomeno in una posizione più favorevole per eventuali ripescaggi.

In casa del Fresa le occasioni da rete non sono mancate e, soprattutto dopo il vantaggio, i lancianesi sono sembrati sul punto di dilagare. Ai padroni di casa sono però bastati un lampo di Vasiu e una coriacea difesa per conquistare un punto che tiene a distanza la coda della classifica: i biancorossi sono a +8 dal Tre Ville, e se allungano ancora si salvano senza passare per i play out.

All’inizio la partita sembra tutta in discesa per la Marcianese: al 2’ Carpineta, libero sulla sinistra a due passi dalla porta, calcia sul palo esterno un cross di Ruffilli; al 3’ Rullo dal limite manda alto al volo; al 4’ Ruffilli impegna Gaudino con una conclusione centrale; al 9’ arriva lo 0-1 di Del Peschio, che in area intercetta un tiro di Carpineta smorzato dalla difesa e manda in rete.

Sull’azione del gol i padroni di casa reclamano animatamente per un fallo di mani, e cominciano a surricaldarsi gli animi di una partita spigolosa che Torricella, alla quinta designazione in Prima Categoria, fatica a tenere in pugno. Al 18’ si arriva addirittura alla sospensione della gara perché i giocatori fresani si fanno coinvolgere in una lite iniziata nella tribunetta occupata dai tifosi lancianesi. Ne fanno le spese Terpolilli e l’allenatore-presidente fresano, Stella, che devono lasciare il campo.

I rossoneri riprendono a macinare gioco e a produrre occasioni: al 25’ Del Peschio impegna Gaudino e sulla respinta Aielli ci prova in spaccata; al 27’ è Carpineta a calciare alto da fuori area; al 28’ Aielli prova una mezza sforbiciata come quella che una settimana fa aveva avuto più fortuna.

Al 31’ si vede per la prima volta Vasiu che, seppur ben marcato, riesce a girarsi e a trovare lo spazio per un tiro centrale dal limite, che è comunque facile preda di Forlani. Al 35’ è di nuovo Marcianese, con Rullo che, con una punizione non troppo lontana dalla linea del corner, costringe il portiere alla respinta; al 39’ il calcio piazzato è dal limite, e sul tiro di Rullo sono gli ospiti stavolta a reclamare il mani.

Prima del riposo è Del Peschio a provarci con un paio di punizioni insidiose, ma è il Fresa a capitalizzare al massimo gli ultimi spunti di Vasiu: fatale per i lancianesi è quello che al 44’, al termine di un’azione personale in area e con l’aiuto della sponda di un compagno di squadra, permette all’attaccante albanese di segnare la sua 13esima rete stagionale, la quinta da quando a dicembre è tornato a vestire la maglia biancorossa.

A inizio ripresa Vasiu è ancora pericoloso, con un tiro che impegna Forlani nella parata a terra. Gli ospiti però ricominciano presto a produrre palle gol. Le prime sono sui piedi di Aielli: al 10’ Gaudino blocca un suo tiro; al 19’ Ruffilli crossa e Morena gli appoggia la palla che manda fuori da buona posizione.

Intorno alla mezzora invece Rullo sfiora il raddoppio cogliendo in pieno l’incrocio dei pali con un calcio piazzato poco distante dalla linea laterale sinistra, e poco dopo Eriberto Ottaviano toglie dai piedi di Del Peschio un cross basso e ravvicinato con il quale Morena conclude un’incursione in area.

D’Orazio tenta il tutto per tutto togliendo i due terzini e mettendo due attaccanti, Di Piero e Marongiu, e lasciando dietro Carpineta, Di Martino e Rositi. Il Fresa prova li colpaccio in contropiede, e confeziona l’occasione migliore al 34’ quando Annibali arriva sul fondo e appoggia al centro per Racano, ma Forlani è pronto a intervenire nell’area piccola. Gli ultimi lampi della Marcianese sono una punizione di Del Peschio al 44’ (sulla quale l’attaccante rimedia probabilmente uno stiramento!) e un tiro di Cianci nel recupero deviato in angolo.