Tre Ville 1
Marcianese Lanciano 2

N. Rullo, Altobelli, Alfino (13’ st Primaterra), Taraborrelli, Cianfrone, Mezzanello, Di Giulio, Pece, Gaeta (9’ st P. Bussoli), Lanci, Romagnoli (28’ st Manci). A disposizione: D’Amario, Chirurgi, Verdecchia, Lazzaro. Allenatore: Edmondo D’Amario

Veleno, Morena, Di Martino, G. Rullo, Cianfarra, Rositi (23’ st Di Piero), Falcone (11’ st Dushkaj), Carpineta, Di Odoardo, Aielli, Troilo (32’ st Valentini). A disposizione: L. Di Campli, Abate Chechile, F. Di Campli, Marongiu. Allenatore: Antonio Bucci

ARBITRO Mirco Monaco di Chieti RETI 43’ pt Romagnoli, 45’ pt G. Rullo (rigore), 26’ st G. Rullo (rigore) NOTE Espulso nell’intervallo Cianfrone per proteste; ammoniti Romagnoli, Di Giulio, Mezzanello e N. Rullo del Tre Ville, Falcone e Aielli della Marcianese; angoli 1-4; recupero 2’ pt 3’ st; spettatori 200 circa in prevalenza ospiti; in corsivo i fuori quota

La Marcianese cala il poker! I rossoneri conquistano la quarta vittoria di fila e agguantano al secondo posto Guastameroli e Sporting San Salvo, a 2 punti dalla capolista Ortona oggi costretta al turno di riposo. Ai lancianesi servono due calci di rigore per piegare il Tre Ville, ma la vittoria è comunque ampiamente meritata per le tante occasioni. La grande pecca della Marcianese a Mozzagrogna è stata quella di non aver trasformato in rete la mole di gioco e le opportunità, a volte nettissime, in quanto più di una volta gli attaccanti si sono presentati a tu per tu con Nico Rullo, il portiere lancianese del Tre Ville.

Ad ogni modo non serviva dilagare, ma prendersi tre punti che assicurano per ora un posto al sole nella classifica del girone B di Prima Categoria, in attesa del fuoco di fila che aspetta la formazione di Antonio Bucci nella coda del girone d’andata: nei prossimi cinque turni bisogna vedersela con due delle favorite della vigilia (Piazzano in casa e Tollese fuori) e, dopo il turno di riposo, con la sorpresa Guastameroli a Frisa e con la corazzata Ortona a Lanciano.

Nel frattempo Lanciano si gode il secondo posto, legittimato da novanta minuti di pressione costante sul Tre Ville. Pronti via, e Aielli già va vicino tre volte al vantaggio: al 1’ e al 2’ si presenta davanti a Rullo, che per due volte è più bravo; all’8’, ancora servito da Di Odoardo, di testa manda alto sulla traversa. Per capitan Rullo non è la giornata della punizioni: al 16’ e al 33’ non indovina la porta, e al 19’ la manda tra le braccia dell’altro Rullo, che nella ripresa gli dirà no di pugni.

Ottima anche l’occasione al 24’: percussione di Morena sulla destra, che evita due avversari e resiste a una carica, e serve Aielli, che in spaccata manda il pallone a fil di palo. Al 37’ la Marcianese reclama il primo rigore, forse più evidente di quelli concessi: Di Odoardo si beve due avversari sulla sinistra, entra in area, e viene atterrato da un terzo che frana su di lui, ma per Monaco non c’è fallo.

Gli ospiti premono ma passa il Tre Ville, che si era fatto vivo al 25’ con un tiro senza pretese di Di Giulio: al 42’ Morena cicca un disimpegno favorendo Romagnoli, che entra in area e da posizione defilata beffa Veleno, forse neanche lui impeccabile nell’occasione. Lo svantaggio dura poco, perché a primo tempo quasi finito Altobelli atterra Aielli e stavolta Monaco concede il penalty: a Nico non basta intuire la conclusione di Gianluca, e il capitano lancianese vince il primo duello dal dischetto tra i due Rullo.

Il Tre Ville rientra in campo in dieci per l’espulsione di Cianfrone durante l’intervallo. La Marcianese a tratti schiaccia i gialloverdi, ma manca sempre l’ultimo tassello. Al 5’ è Di Odoardo a gettare l’1-2 alle ortiche: l’arbitro non vede un fuorigioco netto, ma a tu per tu con Rullo è ancora il portiere ad avere la meglio. Al 9’ Troilo guadagna il fondo con una serpentina, ma Carpineta non capitalizza il retropassaggio. Al 19’ Di Odoardo semina il panico nella difesa gialloverde e scavalca Rullo con un pallonetto che purtroppo non finisce in porta.

Bucci spinge sull’acceleratore, e passa alla difesa a tre togliendo un difensore centrale (Rositi) per un attaccante (Di Piero). Anche stavolta, come a Vasto, il folletto rossonero spacca la partita: è lui a portare avanti un contropiede innescato da Di Odoardo, e a lanciare Troilo che viene atterrato da Rullo in uscita, per il secondo rigore che stavolta il capitano della Marcianese trasforma in maniera più netta.

Il vantaggio non sazia gli ospiti, che tornano sì alla difesa a quattro, ma grazie agli spazi maggiori giostrano più serenamente in attacco. Al 33’ Carpineta vede il portiere fuori dai pali e ci prova da trenta metri; poco dopo Rullo conclude un’azione manovrata con una staffilata che finisce d’un soffio a lato; al 40’ Di Piero si incunea per l’ennesima volta nelle retrovie gialloverdi, e mette al centro un pallone sul quale Carpineta non trova il meritato gol. Il tris lo sfiora ancora Aielli nei minuti di recupero, ma anche a lui manca un pizzico di fortuna. Ma va bene così: ora testa al Piazzano senza soffrire di vertigini perché, disfatta di Scerni a parte, finora la Marcianese ha dimostrato di potersela giocare con tutti.